Oggi vogliamo pararvi delle differenti tecniche di costruzione e, in particolare, del Trencadís e di come realizzare un mosaico in ceramica in stile Gaudì.
Sappiamo che le tecniche di costruzione cambiano nel tempo, ma di tanto in tanto compaiono tecniche artistiche o tendenze singolari, che fanno sì che la costruzione non sia solo un mezzo per creare spazi o recinti, ma anche opere d’arte che deliziano chi le visita o le utilizza.
È il caso del “Trencadís”, una tecnica sviluppata dal famoso architetto catalano Antoni Gaudí e molto popolare nel movimento architettonico noto come Modernismo catalano nel XIX e XX secolo.
In questo articolo vi raccontiamo la storia e come installare e tagliare correttamente i trencadís.
COME FARE UN MOSAICO TRENCADÍS
Prima di tutto, dobbiamo raccogliere il materiale. Normalmente si usano piastrelle smaltate di diversi colori, ma si possono usare anche altri materiali come porcellane decorate, pezzi di porcellana spezzata o parti di bottiglie di vetro.
La scelta dei materiali e la varietà di tonalità e colori a nostra disposizione condizioneranno il tipo di ornamento che realizzeremo.
Dobbiamo decidere se vogliamo rivestire un motivo particolare e utilizzare una dima, oppure lasciare l’estetica e la combinazione dei colori alla nostra esperienza di artisti:
- Se optiamo per il rivestimento di un motivo, è utile avere una dima e posizionare i pezzi su di essa prima di collocarli sul supporto finale.
- Se scegliamo di non utilizzare un disegno prestabilito, può essere utile segnare delle aree sul supporto, per combinare, ad esempio, aree di colore chiaro o bianco con aree scure o di colore scuro.
Per di più, se si dispone di un numero sufficiente di colori, si può creare una sfumatura o includere due o più colori simili nella stessa forma per dare al trencadís Gaudí un aspetto ancora più bello.
STORIA DEI TRENCADÍ IN STILE GAUDÍ
Gaudí ha ripreso la tradizione mediterranea e, più in particolare, catalana dei rivestimenti in piastrelle smaltate per creare uno stile ornamentale che ricorda il mosaico, ma composto da pezzi rotti di piastrelle smaltate. Vengono utilizzati anche frammenti di piatti o tazze di terracotta.
Il primo esempio di trencadís si trova nel battente della porta d’ingresso della tenuta Güell, in Avinguda de Pedralbes a Barcellona. Qui, data la sinuosità delle forme architettoniche, è stato necessario posare pezzi più piccoli, poiché sarebbe stato impossibile coprire l’intera superficie con le piastrelle.
I TRENCADÍS PIÙ FAMOSI
Ci sono molti esempi di trencadís nell’opera di Antoni Gaudí, i più famosi sono quelli sulla facciata della Casa Batlló o sulle torri della Sagrada Familia, sulla cripta della Colonia Güell o sulle terrazze e il drago del Parco Güell.
C’è da dire che oggi troviamo questo stile anche nell’architettura contemporanea, come nell’Auditorium di Tenerife o nella Città delle Arti e delle Scienze di Valencia. Ma come possiamo realizzare noi stessi un trencadís di Gaudí?
INSTALLAZIONE DEL TRENCADÍS GAUDÍ
Una volta che abbiamo ben chiaro il tipo di disegno che intendiamo realizzare, arriva il momento di procedere all’installazione. Se le nostre piastrelle sono intere, dovranno essere divise in pezzi. Per farlo, avvolgetele in un panno o in un giornale e colpitele con un martello sul lato posteriore.
Se dobbiamo decorare una superficie piana possiamo usare pezzi più grandi, ma se la superficie da rivestire ha delle curve, dobbiamo usare pezzi piccoli per adattarci alla superficie senza lasciare spigoli.
Il modo di posizionare i pezzi è il seguente: incastrare ogni pezzo con quelli precedenti, senza che si tocchino ma lasciando il minimo spazio tra di loro.
3 CONSIGLI PER CREARE UN TRENCADÍS
Un trucco molto utile è quello di utilizzare la parte diritta dei pezzi per tracciare una linea retta nel punto in cui il colore cambierà, e unire i pezzi da lì.
Per le ultime aggiunte, se non riusciamo a trovare un pezzo corrispondente, possiamo tagliarlo a misura con la nostra tagliapiastrelle.
È importante mantenere i pezzi minimamente livellati tra loro, per facilitare la stuccatura, che darà consistenza all’insieme.
ADESIVO PER TRENCADÍ GAUDÍ
Il tipo di adesivo da utilizzare dipenderà dal supporto su cui verrà posizionato l’ornamento.
Tradizionalmente si usava la malta, ma oggi possiamo usare una malta collante con un elevato tempo aperto per avere il tempo di posizionare molti pezzi.
In conclusione possiamo anche utilizzare adesivi speciali se ciò che dobbiamo ricoprire è un oggetto, come un vaso di fiori, o se il nostro disegno sarà su una rete di fibre per posizionare il tutto nello stesso momento.
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