Oggi vogliamo spiegarti come effettuare il taglio della ceramica di gres porcellanato, gres smaltato e piastrelle da rivestimento (Bicottura).
I professionisti dell’edilizia che si occupano di installazione di piastrelle in ceramica sono concordi nel considerare l’utensile da taglio per ceramica come uno strumento fondamentale ed estremamente importante nel loro lavoro quotidiano. Avere una tagliapiastrelle di qualità è essenziale per poter effettuare tagli di massima precisione nei diversi tipi di piastrelle ceramiche utilizzate in edilizia.
Sul mercato esistono diversi tipi di piastrelle in ceramica e ognuna di esse ha caratteristiche diverse, come; il suo materiale, la forma o la durezza. Di conseguenza, lo stesso vale per i tipi e i modelli di utensili da taglio per ceramica, sia elettrici che manuali: l’offerta è ampia e questo può rendere difficile la scelta di una macchina specifica.
In questo articolo vi mostriamo tutto quello che c’è da sapere per tagliare la ceramica e come scegliere l’utensile giusto per farlo.
TAGLIO DELLA CERAMICA IN EDILIZIA: I TIPI DI PIASTRELLE
Le qualità estetiche e funzionali della ceramica ne hanno reso universale il suo uso in molti settori della vita; uno dei suoi usi più diffusi è per i pavimenti e per i rivestimenti. Ancora oggi la ceramica ha grande importanza in quanto è uno dei materiali più utilizzati in edilizia.
Il termine “piastrelle in ceramica” comprende tutti i tipi presenti sul mercato. Oggi, le più popolari e più utilizzate sono le piastrelle in bicottura, il gres smaltato e il gres porcellanato. Per tagliare le piastrelle ed eseguire una corretta posa in opera, è necessario conoscere le caratteristiche di base di ciascuna tipologia, poichè, il tipo di adesivo da utilizzare e la tagliapiastrelle necessaria, dipendono dal materiale scelto.
PIASTRELLE DA RIVESTIMENTO (BICOTTURA)
La piastrella in ceramica, nota anche come ceramica da rivestimento o bicottura, è un tipo di piastrella in ceramica destinata alla posa su pareti di ambienti interni, in particolare di cucine e bagni.
PIASTRELLE IN GRES SMALTATO
Le piastrelle in gres smaltato sono generalmente destinate alla pavimentazione. Di norma, queste piastrelle in gres vengono posate in aree residenziali e, a differenza delle piastrelle in ceramica, possono essere posate ovunque senza eccezioni. Inoltre, grazie alla loro elevata resistenza, possono essere posate anche in aree non residenziali.
PIASTRELLE IN GRES PORCELLANATO
La grande versatilità e resistenza del gres porcellanato ne consente la posa sia in aree residenziali che non residenziali, comprese le aree commerciali a traffico intenso (non esclusivamente pedonale). Allo stesso tempo, è anche la ceramica ideale per quelle aree geografiche dove il rischio di gelo è molto elevato.
Il supporto è altamente vetrificato e, pertanto, la porosità del materiale è praticamente nulla. Grazie a questo aspetto, può essere considerato un materiale ceramico quasi impermeabile e molto resistente ai cicli di gelo/disgelo e agli sbalzi di temperatura.
TAGLI ORTOGONALI O RETTILINEI DELLE PIASTRELLE
Per eseguire questo tipo di taglio è necessario fissare la ceramica contro la squadra e posizionare la battuta laterale nella misura richiesta per il taglio.
TAGLIO DIAGONALE A 45º
Questo taglio si esegue comunemente su piastrelle di ceramica quadrate. La procedura è la stessa del taglio ortogonale, con l’unica differenza che, invece il lato della piastrelle non va in battuta completa sul corpo squadra . A tale scopo è necessario un utensile, disponibile sulla maggior parte delle macchine da taglio, che, adattato alla battuta laterale, consente di posizionare la piastrella ceramica a 45° oppure un sistema di squadra pivottante.
TAGLI SPECIALI NELLE PIASTRELLE:
- Strisce strette
- Tagli rotondi
- Tagli quadrati
- Taglio per cornici e simili
- Taglio volumetrico
- Taglio obliquo
Il taglio obliquo è la finitura corretta per colonne, angoli di vasche da bagno o armadi rivestiti con piastrelle di ceramica. Quando si desidera tagliare le piastrelle di ceramica in questo modo, è necessario posizionare il tavolo (o la testa) della tagliapiastrelle (segatrice) elettrica in posizione obliqua con un’inclinazione di 45°, fissando il fermo laterale della tagliapiastrelle alla giusta distanza per evitare movimenti indesiderati della piastrella di ceramica.
TAGLIAPIASTRELLE MANUALE PER PIASTRELLE IN CERAMICA
Le tagliapiastrelle manuali sono leggere, più piccole di quelle elettriche, comode, più veloci, facili da usare e da spostare, pratiche, molto versatili e, non necessitando di una presa elettrica, possono essere utilizzate in qualsiasi momento e luogo. Inoltre, la tagliapiastrelle manuale produce meno rumore durante il taglio della ceramica e quasi nessuna emissione di polvere.
LE ROTELLINE E LA LORO FUNZIONE NEL PROCESSO DI INCISIONE
La rotellina è la parte della macchina da taglio manuale che permette una corretta incisione della piastrella, uno dei punti più importanti nel processo di taglio delle piastrelle di ceramica. Le rotelline RUBI sono realizzate in carburo di tungsteno, altamente resistente e di lunga durata.
L’incisione della piastrella è una fase delicata. Lo sforzo da compiere con la rotellina deve essere delicato, poiché in questa fase non si deve cercare di separare la piastrella di ceramica. Si deve semplicemente incidere per segnare il percorso della separazione. È molto importante che l’incisione sia completa e uniforme su tutta la lunghezza della piastrella, cercando di farlo in un’unica passata, in modo da non produrre diverse incisioni parallele.
Per garantire la corretta separazione della piastrella, è di fondamentale importanza che la rotella sia in perfette condizioni; in caso contrario, l’incisione sarà difettosa e la separazione rischierà di essere errata.
COME SCEGLIERE UNA TAGLIAPIASTRELLE MANUALE
Esiste un’ampia gamma di tagliapiastrelle manuali. Per scegliere quella più adatta alle vostre esigenze, ecco i punti da tenere in considerazione:
l Tipo di taglio: la maggior parte dei tagli delle piastrelle di ceramica sono rettilinei e quindi, in linea di principio, possono essere eseguiti con una tagliapiastrelle manuale. Tra i tipi di taglio più comuni se ne distinguono tre: ortogonale, diagonale e angolare.
l Altezza massima di taglio (spessore): se lo spessore della piastrella da tagliare supera l’altezza massima di taglio della tagliapiastrelle, quest’ultima non sarà in grado di eseguire il taglio. Pertanto, è molto importante tenere in considerazione lo spessore delle piastrelle da tagliare.
l Lunghezza massima di taglio: questi strumenti per il taglio della ceramica sono adatti solo per tagliare pezzi con una certa lunghezza massima, espressa in centimetri (cm) nelle istruzioni di ciascun modello. Nelle tagliapiastrelle manuali, questa lunghezza massima è di 180 cm. Questo aspetto è fondamentale, poiché se volete tagliare pezzi più lunghi di quelli consentiti dalla tagliapiastrelle, questa non sarà utile per voi.
l Potenza del taglio: Questa caratteristica è legata alla durezza del materiale ceramico da tagliare. Ad esempio, per tagliare un gres porcellanato di 10 mm di spessore, è necessaria una potenza di taglio di almeno 800 kg.
La manutenzione di una tagliapiastrelle manuale è un punto molto importante nella scelta della macchina da acquistare.
Le parti che la compongono devono essere di massima qualità per evitare il deterioramento prematuro dei componenti, poiché la polvere delle ceramiche che si produce durante il taglio è molto abrasiva.
Inoltre, maggiore è la qualità dei componenti, minore è l’attenzione che dovrete dare alla macchina. Normalmente, con macchine di qualità professionale, è necessario rimuovere i residui di ceramica dalle guide solo a fine di ogni giornata di lavoro. È inoltre consigliabile rivestire leggermente le guide con olio per la pulizia, per i lunghi periodi in cui la macchina rimane inattiva. Le guide, dopo centinaia e centinaia di metri di ceramica tagliata, sono soggette a usura. Per questo motivo, al momento dell’acquisto di una macchina, è opportuno assicurarsi che siano disponibili i pezzi di ricambio per le eventuali revisioni.
TAGLIARE LA CERAMICA CON UNA TAGLIAPIASTRELLE ELETTRICA
Quando parliamo di tagliapiastrelle elettriche (segatrice) per ceramica, queste consentono di tagliare piastrelle di ceramica di grande durezza e spessore senza sforzo e con una finitura di qualità a volte superiore rispetto alle tagliapiastrelle manuali. Con la tagliapiastrelle elettrica (segatrice), il taglio viene effettuato per mezzo di un disco diamantato che consente di eseguire molti tipi di tagli (obliquo, smussato, ecc.). Questi tagli sono realizzati con grande qualità e precisione su qualsiasi tipo di ceramica, sia essa porcellanato, gres smaltato o piastrella da rivestimento (bicottura).
Esistono due tipi principali di tagliapiastrelle elettriche:
quelle portatili, leggere e compatte, e
quelle più grandi e robuste, solitamente dotate di telaio e gambe.
All’interno di quest’ultimo gruppo di utensili elettrici per il taglio della ceramica, si possono distinguere anche altre due varianti:
– Le segatrici a testa scorrevole, in cui sono il gruppo motore e il disco a eseguire il movimento di taglio.
– Le segatrici a banco scorrevole, in cui la testa di taglio è fissa e sono il banco e di conseguenza la piastrelle a muoversi per eseguire il taglio.
DISCO DIAMANTATO NELLA MACCHINA DA TAGLIO ELETTRICA: CHE COS’È E A COSA SERVE?
Oltre alle prestazioni di ciascuna tagliapiastrelle (segatrice), il tipo e la qualità del disco diamantato utilizzato è uno degli aspetti più importanti per un risultato ottimale del taglio. La scelta del disco diamantato da utilizzare con una macchina da taglio elettrica (segatrice) dipende principalmente dalla piastrella di ceramica da tagliare. Data la grande diversità delle piastrelle di ceramica e dei materiali da costruzione, esiste un’ampia varietà di dischi per i diversi materiali e con caratteristiche diverse, a seconda che la priorità sia la precisione, la durata o la velocità del disco. Il tipo e la qualità del disco diamantato, insieme alla precisione della segatrice, determinano la qualità del taglio. A loro volta, a seconda del disco utilizzato, si ottengono qualità e velocità di taglio diverse. Queste due caratteristiche sono generalmente inverse: migliore è la qualità di taglio, più lento è il taglio.
taglio della ceramica
COME SCEGLIERE UNA TAGLIAPIASTRELLE ELETTRICA (SEGATRICE)
Quando si tratta di scegliere l’utensile elettrico per il taglio della ceramica più adatto al particolare uso e al tipo di lavoro da svolgere, ci sono una serie di aspetti comuni a quelli manuali: il livello di utilizzo, il tipo di ceramica e la dimensione della ceramica. Oltre a questi, ci sono cinque fattori specifici delle taglierine elettriche (segatrici) che devono essere considerati per fare l’acquisto giusto:
– Potenza: le macchine elettriche offrono diversi livelli di potenza, quindi è necessario considerare la potenza necessaria per il taglio che devi effettuare. Sebbene tutte le segatrici elettriche siano adatte al taglio di piastrelle in gres porcellanato, per un taglio professionale è necessaria una potenza minima di 1,2 CV.
– Effetto cut-off: alcuni modelli di tagliapiastrelle elettriche includono il cosiddetto effetto cut-off, che consente di regolare l’altezza di taglio, anche quando la macchina è in funzione, mediante un meccanismo che alza e abbassa il disco al livello desiderato.
– Dimensione della lama: ogni modello di segatrice elettrica è generalmente progettata e ottimizzata per l’utilizzo di una singola dimensione di disco. Esistono dischi di diverse dimensioni, comprese tra 115 e 350 mm.
– Altezza massima di taglio: nelle segatrici con possibilità di regolazione dell’altezza di taglio , è possibile effettuare una “doppia passata” per altezze superiori allo spessore del disco, in modo da capovolgere il materiale da tagliare per raggiungere l’altezza di taglio desiderata. Questa operazione e comunemente usata per materiali non ceramici che sono di spessore superiore ai 5 cm.
– Lunghezza massima di taglio: la dimensione della segatrice elettrica sarà in relazione alla lunghezza della piastrella ceramica da tagliare.
COME SCEGLIERE TRA UNA TAGLIAPIASTRELLE MANUALE E UNA ELETTRICA: VANTAGGI E SVANTAGGI
L’utilizzo di uno o dell’altro tipo di macchina da taglio non è esclusivo, poiché ogni professionista che deve posare e tagliare la ceramica deve utilizzare entrambi. Tuttavia, entrambe hanno alcune caratteristiche che le rendono migliori per i diversi aspetti del taglio della ceramica.
L’acquisto di una macchina da taglio manuale offre i seguenti vantaggi:
– Sono leggere e comode, con dimensioni più ridotte rispetto a quelle elettriche.
– Più veloci, più pratiche e molto versatili.
– Facili da usare e da spostare.
-Non necessitando di una presa di corrente, possono essere utilizzate in qualsiasi momento e luogo.
-Producono meno rumore di quelle elettriche.
-Quasi nessuna emissione di polvere durante il taglio.
-Non hanno bisogno di manutenzione: sono molto facili da pulire.
-Sono generalmente più economiche delle segatrici elettriche.
Per quanto riguarda le tagliapiastrelle elettriche, queste sono le caratteristiche vantaggiose che offrono:
-Tagliano senza sforzo pezzi di grande durezza e spessore.
– Finitura che può esssere di qualità superiore rispetto alle tagliapiastrelle manuali.
-Taglio mediante un disco diamantato che consente di eseguire molti tipi di taglio (obliquo, smussato, ecc.) con grande qualità e precisione.
D’altra parte, questi sono gli svantaggi rispetto alle tagliapiastrelle manuali.
-Avendo un motore elettrico, hanno bisogno di elettricità e richiedono una certa manutenzione e pulizia.
-Sono generalmente più pesanti ed il taglio risulta essere più lento.
FRESE DIAMANTATE PER IL TAGLIO DELLA CERAMICA
Le frese diamantate sono in grado di forare la ceramica, praticando fori in tutti i tipi di piastrelle: dalle piastrelle da rivestimento, al gres porcellanato, fino alla pietra naturale. I fori vengono praticati direttamente sul lato “a vista” con l’aiuto di un trapano elettrico o di una smerigliatrice, a seconda del tipo e dell’attacco della fresa.
Occorre fare attenzione a non forzare la fresa . Il diamante è un materiale molto delicato e può essere facilmente deteriorato da una forza eccessiva per un lungo periodo di tempo di perforazione continua. Tutti i diametri delle frese corrispondono alle diverse dimensioni di tubi per acqua, gas, per sifoni, per cavi elettrici, nelle installazioni più comuni. Inoltre, è necessario un sistema di guida, poiché le frese diamantate non hanno una punta di centraggio. È necessario posizionare la fresa insieme alla guida sul punto in cui necessario realizzare il foro, direttamente sul lato “a vista”.
CONCLUSIONI
Ora conoscete tutti gli aspetti necessari per posare e tagliare le piastrelle di ceramica in modo professionale. Tuttavia, dovete sapere che il settore edile e i materiali ceramici sono in continua evoluzione e con essi gli strumenti RUBI che facilitano il taglio e la posa. Se volete continuare la vostra formazione e tenervi aggiornati sulle ultime modalità di taglio della ceramica, troverete contenuti preziosi e gratuiti nei nostri canali social.
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