Installare le piastrelle in cucina può essere un’opzione molto interessante per proteggere le sue pareti. Allo stesso tempo, può servire come decorazione originale di questo spazio. In questo post vi vogliamo dare 8 idee e consigli su come installare piastrelle in cucina, non perdeteli!
Alla base c’è sempre il concetto che l’intero ambiente deve mantenere un’armonia, una concordanza di toni e colori. La scelta dei mobili, lo stile che abbiamo scelto, il loro colore, la loro installazione, sono fattori che influenzeranno il rivestimento della nostra cucina. Una volta che la disposizione dei mobili è chiara, possiamo iniziare a considerare le diverse opzioni di materiale:
1. GRES PORCELLANATO PER IL PAVIMENTO
Per la pavimentazione è consigliabile scegliere il gres porcellanato, il tipo di gres più resistente in assoluto.
Inoltre, la resistenza non è la sua unica virtù: tra le tante altre, spicca il suo non assorbimento. Sappiamo tutti che sui pavimenti della cucina cadono spesso liquidi e sostanze di ogni tipo: oli, saponi, candeggina, succo d’arancia o di limone, ecc. Essendo non assorbente, tutti questi prodotti non lasceranno macchie, come invece accadrebbe con altre opzioni ceramiche presenti sul mercato.
In questo modo otterremo un pavimento resistente, che non si macchia e che è facile da pulire, un aspetto molto importante se si considera che la superficie verrà pulita molto regolarmente.
2. FORMATI DEL PIANO DI LAVORO
Dopo aver scelto il colore e il formato dei mobili e quello del pavimento, è il momento di pensare al piano di lavoro. Questo può essere realizzato in legno, ceramica, marmo o granito.
Le tendenze attuali si concentrano sulla ceramica di grande formato, che può mantenere la presenza del marmo o del granito, ma con un’ampia gamma di vantaggi nell’uso quotidiano. Grazie alla stampa digitale possiamo ottenere qualsiasi colore, motivo o tonalità desiderata, anche quella del marmo più costoso del mondo.
3. INSTALLARE LE PIASTRELLE IN CUCINA: IL PICCOLO FORMATO
Ora è il momento del rivestimento della cucina, che deve essere in linea con quanto scelto finora. Possiamo mantenere la stessa tonalità di colore o andare nella direzione opposta e trovare un colore radicalmente diverso, creando un’atmosfera più moderna e personalizzata.
Nell’ambito delle piastrelle in ceramica per cucina, possiamo scegliere tra un’ampia varietà di formati, texture e forme.
Una tipologia che non passa mai di moda è la ceramica di piccolo formato, ideale per le cucine piccole, dove un formato più piccolo ci aiuta a creare l’illusione di avere una superficie più ampia di quella che abbiamo.
Conoscere le misure e adattarle ai formati che scegliamo è fondamentale per ottenere il massimo da qualsiasi stanza, per quanto piccola possa essere.
Possiamo parlare dei classici 15×15 o 20×20 lucidi o opachi, con un’ampia varietà di colori per poterli anche mescolare e avere un rivestimento della cucina unico.
4.INSTALLARE LE PIASTRELLE IN CUCINA A MEZZA ALTEZZA
Il rivestimento della cucina a mezza altezza è una possibilità che sta crescendo di popolarità negli ultimi anni.
Si tratta di piastrellare fino a un’altezza media, circa 1,60 m, e poi dipingere fino al soffitto. Qui possiamo giocare con il contrasto tra la ceramica e una pittura classica da un lato, o una più moderna e stravagante dall’altro.
Anni fa questa opzione era la più diffusa, quando le risorse economiche non erano molto abbondanti e bisognava trovare un modo per ridurre i metri quadrati di piastrelle.
Questa soluzione è stata abbandonata e oggi viene utilizzata anche nei progetti più esclusivi, utilizzando pitture a imitazione dell’ardesia, pitture lavabili, ecc. È importante tenere presente che una cucina è destinata all’uso e l’area di lavoro deve essere facile da pulire, sia che si tratti di piastrelle che di vernici.
5. CERAMICA “METRO
Le ceramiche classiche “METRO” sono una delle scelte più popolari oggi: si tratta di piastrelle tradizionali di 15×30 cm, posate con una fuga di 2 mm.
In questo tipo di rivestimento della cucina, giochiamo con un giunto di malta radicalmente diverso dal colore della ceramica. In questo modo, otteniamo un contrasto e un’atmosfera coordinata nell’intera cucina una volta terminata.
6.CERAMICA CON RILIEVO
Rivestire la cucina con piastrelle in ceramica con molti rilievi è una delle opzioni più moderne, ma possiamo ottenere combinazioni personalizzate e uniche. Possiamo utilizzare dai colori più neutri a quelli più accesi, con rilievi forti o più leggeri, oppure usare la gresite come quella tradizionalmente usata nelle piscine.
Possiamo osare con forme rotonde, quadrate, ottagonali o qualsiasi altra forma che ci aggrada. L’idea è quella di mettere al centro dell’attenzione la piastrella della cucina scelta, se questa è l’opzione che scegliamo.
7. CERAMICA DI GRANDE FORMATO
Il rivestimento della cucina con ceramica di grande formato è l’ultima tendenza. Installando questo tipo di piastrelle, otterremo una parete con pochissime fughe e con tutte le virtù di un gres porcellanato, come quelle già citate. Tra queste: non si macchia, è facile da pulire, ha un colore personalizzabile, non perde tonalità nel tempo o al sole, oltre a molti altri vantaggi.
Anche se a priori è la più costosa, attualmente è l’opzione che offre i maggiori vantaggi.
8. PIASTRELLATURA SOPRA IL PIANO DI LAVORO E I LE PARTI FRONTALI DEL PIANO DI LAVORO
Infine, ma non per questo meno importante, per il rivestimento della cucina abbiamo anche la possibilità di rivestire il piano di lavoro e la parte frontale del piano di lavoro.
In altre parole, poseremo le piastrelle di ceramica scelte dopo aver posato il piano di lavoro, e poi poseremo la parte anteriore dell’area di lavoro con una piastrella uguale al piano di lavoro. Questa è l’opzione più costosa di tutte, ma con l’avvento del grande formato il costo del rivestimento della cucina si riduce notevolmente. È inoltre molto interessante perché si tratta di un materiale molto facile da pulire.
Questi sono solo alcuni formati di piastrelle per cucina, ce ne sono molti altri e ce ne saranno ancora di più in futuro. Aspettiamo i vostri commenti per sapere quale avete scelto al momento della vostra riforma o quale state pensando per una futura riforma della cucina.
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